Karma Communication - No alla collaborazione sinergica

Karma Communication e il “no” alla “collaborazione sinergica”

Il punto è uno, ci sono giorni in cui dare all’universo la colpa o il merito delle cose che succedono è un po’ da presuntuosi. Semplicemente, invece, bisognerebbe dare a tutti i segnali il giusto peso e decidere se e come investire il proprio tempo. Detto questo pare che l’universo, un giorno di dicembre, abbia parlato ad una persona che ci ha trovato su internet. E’ stato inutile spiegargli che Karma Communication è un’agenzia di comunicazione che lavora sull’indicizzazione e che quindi l’averci trovato non era stato un caso, ma il frutto di un lavoro costante.

Sembrava divertente, ma dentro di me era chiaro che da questa cosa non avremmo cavato un ragno dal buco, tuttavia mi sono lanciata. Dopo essere andata ad un appuntamento, avere raccontato quello che avremmo potuto fare, essere tornata in ufficio, avere scritto un preventivo, per un totale di ore TRE impiegate in tutto questo “gira, vota e furria”, l’indomani, alle 12 in punto mi sono detta “ora lo chiamo”, del resto non avevo avuto nessuno segnale di vita. Subito ha definito il mio preventivo “bomba” e non certo perché era il preventivo più figo che avesse mai letto.

La verità era che l’idea di un preventivo non era l’idea che aveva avuto quando aveva pensato di chiamarci; aveva avuto piuttosto l’idea di questa “collaborazione sinergica”, giuro ha detto così, per dirmi che “soldi non ce n’è, ma la visibilità, quella a palate”. Ora, non che io voglia essere ripetitiva da queste parti, e non voglio apparire nemmeno come quella che non si fa parlare, che non si fa fare le proposte, ma sentirmi incalzare per il semplice fatto di non volere prendere nemmeno in considerazione la “collaborazione sinergica”, l’ho trovato quanto meno fuori luogo. Come ho trovato fuori luogo la presunzione di chi, per essere convincente, per convincermi a lavorare gratis, si è definito “un mostro del mio settore”, sottolineando come “le due ragazze che lavorano per me lo fanno gratis perché hanno capito”, dicendomi “io faccio comunicazione da molto più tempo di lei” e lanciandomi il suo anatema al ritmo di “se ne pentirà”.

Onesti? Che ci proviate è giusto, non secondo il mio punto di vista e nemmeno secondo il mio modo di relazionarmi con chi mi offre un servizio, che proviate ad insistere ci può anche stare. Il resto, come si dice da queste parti, è supecchiu.

Mari