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Da ieri siamo ufficialmente nella Fase due. E’ cambiata poca roba, ma va bene così, nel senso che vorrei evitare che tutto peggiori nuovamente nel giro di due settimane. Karma Communication continua il suo percorso da casa, lo abbiamo rodato e, se sarà il caso, anche quando sarà possibile fare ritorno in ufficio, noi proseguiremo ancora per un poco ognuno dalla propria abitazione. Siamo state tutte super brave dimostrando uno spirito di adattamento incredibile.
Ma adesso è super presto per fare programmi di questo genere.
Adesso mi va di fare programmi da “cosa farò non appena sarà possibile?”:
- Voglio andare a sentire il profumo del mare, che è probabilmente una delle cose che più mi manca
- Una super passeggiata da qualche parte: un sentiero sull’Etna per esempio?
- Bere una birra con un po’ di amici.
- Fare una festa di Natale anticipata con tutti i miei parenti. Scacciata compresa anche se dovesse essere il 16 di agosto.
- Organizzare una cena con le Donne K, perché ce la siamo meritate tutte.
- Abbracciare la gente ogni volta che ne avrò voglia.
Questa lista è fatta di sei punti. Avrebbero potuto essere di più? Non lo so, adesso so che mi mancano cose semplici, niente di esagerato, niente di materiale (birra e scacciata a parte ovviamente), solo tanta aria aperta e tanta “famiglia” dove per famiglia ci sono parenti e amici.
E’ impossibile non pensare al futuro in questo momento. Tutti ci stiamo chiedendo che cosa succederà tra qualche settimana, tra qualche mese o tra un anno. Adesso è super complicato trovare delle risposte, ma nessuno ci mette fretta per questo. L’importante, credo, è sempre rimboccarsi le maniche e andare avanti al massimo delle proprie possibilità.
E niente…aggiungo un punto 7 alla lista: voglio un cono gelato gigante, cocco e caffè, da mangiare passeggiando lungo via Etnea.
Mari