Karma Communication - Il curriculum in lingua straniera

Che ce ne facciamo di un curriculum in inglese?

Dico bravo al tipo che qualche settimana fa ci ha inviato il suo curriculum, perché io dico sempre che dovrei trasformarlo in inglese (oltre al fatto che il mio curriculum dovrei anche aggiornarlo).

Detto questo la domanda vera è “perché?”.

Ora, se stai mandando il tuo curriculum ad un’azienda italiana è bello, molto bello, che tu pensi che sia super mega globalizzata e proiettata a conquistare il mondo, ma magari no. Karma è globalizzata e proiettata a conquistare il mondo, ci globalizziamo e proiettiamo alla conquista del mondo ogni giorno, però anche no. Io il curriculum me lo sono letto, perché c’ho questa cosa che me li leggo tutti, anche se poi non ci faccio nulla, però anche no.

La domanda che mi sono fatta dopo allora è stata un’altra “chi ci invia il suo curriculum quanto ne sa di quello che facciamo noi?”. Certo, non è d’obbligo sapere che cosa faccia Karma, intanto uno ci prova a inviare un curriculum che magari per la legge dei grandi numeri…però io fino ad ora sono stata sempre colpita dalle cose che sembravano (magari poi ero solo io che ad essere convinta di questa cosa) indirizzate davvero a noi. Per il resto non saprei dirvi.

Se volete mandarci un curriculum non mandatecelo in inglese. Questo è chiaro, no?

NB: il mittente di questo curriculum non scriveva certo dall’America, ma da un paesino della zona, con nome e cognome più che siciliano

Mari