Buon compleanno Karma Communication

C’è che due giorni fa ero morta sul divano per un’influenza, solo grazie a questo mi sono ricordata del quarto compleanno di Karma Communication.

No, non è stato un colpo d’aria e neanche un colpo in testa, ma una vera influenza visto che in questo momento c’è a letto mezza città. Tra un termometro che segnava  38° e uno che segnava 37° solo grazie a qualche “droga”, sono rimasta spiaggiata sul divano a vedere il peggio della televisione italiana per tre giorni, ma ad un certo punto sono andata a spulciare tra cartelle di fotografie di qualche anno fa e mi sono ricordata che il 19 settembre 2012 veniva messa la prima pietra di Karma Communication, quella più facile da sollevare per iniziare a costruire questa casetta che oggi ha qualche stanza in più di allora.

Quattro anni sono tanti. Sono tanti per chi lavora allo stesso progetto per tutto questo tempo. Chi lo avrebbe detto che saremmo arrivati fino a qui? Devo essere sincera, non lo avrei mai detto nemmeno in alcune fasi della vita di questa agenzia, perché non è che qui è sempre tutto rose e fiori. Sudiamo assai, anche se il sudore fino ad ora è stato ricompensato da una moltitudine di fattori. Abbiamo creato rapporti e ne abbiamo interrotti degli altri, non è mai facile quando ci si dice “ciao”, “addio” o “arrivederci”, è sempre bello invece quando si dà il benvenuto a chi qui dentro non era mai entrato.

Quando nel 2012 il mio percorso a Telecolor è finito (non per mia scelta) e quando quello di Carla non era completo da nessuna parte, il non avere un lavoro si è trasformato in un’opportunità. Oggi lo so, Karma Communication è stata un’opportunità e, io e Carla, l’abbiamo colta al momento giusto, senza renderci bene conto di quello che stavamo facendo. Eravamo semplicemente felici di fare qualcosa insieme e la sera abbiamo festeggiato in un locale che non oggi non c’è più, la crisi se l’è portato via.

Fare la giornalista è stato il mio sogno fin da ragazzina ed è stato così anche per Carla. Ho vissuto quella vita con una grinta incredibile e, per una fase del percorso, ho sempre creduto che quella grinta non avrei potuto metterla da nessuna altra parte, quando il sogno (che non era più un sogno, ma era la mia vita) è stato interrotto non lo sapevo bene che cosa avrei potuto fare, ma quando il 19 settembre del 2012 con Carla siamo andate a mettere quelle firme con le quali abbiamo fondato la nostra società, non potevamo sapere certo cosa sarebbe successo a distanza di quattro anni, vivevamo alla giornata e condividevamo tutto con sorrisi e abbracci…è stato un periodo meravigliosamente bello. Certo lo speravamo che questa avventura potesse durare a lungo, ma c’era della gioiosa incoscienza nella nostra speranza. Sembrava tutto così facile, e la felicità ci rendeva certamente più pronte a qualunque cosa. Siamo state coraggiose a fare Karma, lo sappiamo tutte e due, perché ci vuole coraggio a scommette su se stesse quando il panorama non è dei migliori.

A distanza di quattro anni le pietre si sono moltiplicate, sono arrivate due persone speciali che hanno creduto fortissimamente nel nostro lavoro e che, al di là della formalità, oggi sono parte integrante della società. Senza Roberta e Giuliana, Karma Communication avrebbe chiuso da mesi, non avremmo potuto reggere al peso delle nuove esigenze del lavoro e della vita, perché la vita cambia in modi che non ti aspetti. Il nostro sudore è diventato il loro sudore, i successi e gli insuccessi di due persone sono diventati i successi e gli insuccessi di tutti e ognuno ha imparato a trarre il meglio dall’altro vivendo in un ambiente totalmente equilibrato e collaborativo. Lo posso dire senza ombra di dubbio.

Credevamo di avere perso dei pezzi strada facendo, ma i pezzi non si perdono e con chi è stato con noi per anni abbiamo trovato nuove forme di collaborazioni. Parlo di Filippo che ha fatto venire fuori le Matte da Leggere, che ha avuto l’idea di PeriPeri Catania e al quale abbiamo augurato in bocca al lupo per una nuova strada che non lo ha allontanato definitivamente dalla nostra. E’ arrivata un’altra Giuliana (il nome deve portare fortuna, ma per sanità mentale non ne vogliamo un’altra :)) che sta lavorando ad un restyling stesso di Karma Communication. Questa famiglia è incredibile, ma ha deciso che presto si affrancherà dal rosso o dall’arancione che avete sempre visto. 🙂

Non lo sappiamo certo, come e se arriveremmo a festeggiare un quinto compleanno di Karma, ma è certo che al momento abbiamo fatto cose grandiose, anche se abbiamo scoperto il vero significato della parola “pressione”. E’ certo che quattro anni fa due donnine non lo sapevano cosa sarebbe diventata Karma, in un momento in cui tutti consigliavano di andare via, di tentare altre strade.

Oggi donnine da queste parti non ce ne sono più, o almeno non ci sono solo delle donnine (ci sono anche un cucciolo d’uomo, Tito, e un cucciolo di cane, Newton, che riempiono le giornate dell’una e dell’altra).

Lasciatemelo dire, so di non peccare di presunzione, qui ci sono delle tigri, che sono pronte a difendere quello che hanno creato, a prescindere dal momento in cui sono entrate in questo “branco”, perché il mercato lavorativo è una giungla e bisogna sempre stare in guardia, tutto si muove e tutto cambia velocemente, ma questo ormai lo abbiamo imparato e con tempi diversi sappiamo reagire e continueremo a farlo.

Tanti auguri a noi. Karma Communication mira al raddoppio. Se passate da qui, oggi “spilliamo” caffè…e anche latte e croccantini 🙂

Mari