Karma Communication - Un'ora al giorno senza internet

Un’ora al giorno senza notifiche e senza internet

Diciamocelo, siamo schiavi di quell’aggeggino lì che ci portiamo sempre dietro. E anche se qualcuno non vuole ammetterlo, nel suo profondo, ma nemmeno troppo, lo sa benissimo che è la pura verità e che forse a volte al cellulare dovremmo dare fuoco.

Cerco consigli per la vita in questo periodo, consigli per stare meglio e per stressarmi di meno. Non cose impossibili, ma cose raggiungibili, ma soprattutto accettabili. Perché già se mi dici che la mattina è meglio svegliarsi alle sei, perché così ti godi meglio la giornata, le mie pernacchie cominciano a sentirsi da qui e fino all’altro lato, no della città, ma del mondo.

Quindi sto scartando i suggerimenti accettabili, quelli che potrei tenere per buoni per un po’. Ho iniziato con le cose facili. La mattina arrivo in ufficio e, per la prima ora, stacco tutto e lascio connesso al mondo solo il telefono dell’ufficio. Modalità aereo per il cellulare e via la wi-fi dal pc. Insomma, fino alle dieci/dieci e mezza le notifiche per me non esistono. E sapete che c’è? Si sopravvive e si sopravvive bene. Negli ultimi mesi avevo sviluppato un odio viscerale per whatsapp e messenger, e non averci a che fare per niente anche solo per un’ora è meraviglioso.

Che si fa in un’ora importante del giorno senza internet? Si fa, che qui da Karma Communication ci sono un sacco di cose da fare che non hanno a che fare con internet, cominciamo dalla cosa che più mi piace: le fatture. 🙂

Poi quando arriva il momento riattacco tutto e mi tuffo nel mondo del delirio, perché io sono stata disconnessa ma la gente no. Conto di raddoppiare il tempo dell’isolamento, magari distribuendolo in momenti diversi del giorno. Potrebbe diventare un po’ come prendere al mattino16 il lanzoprazolo contro il bruciore di stomaco, chissà magari due ore al giorno senza internet il lanzoprazolo me lo fanno pure dimenticare.

Mari