Karma Communication - Sui social lamentiamoci di meno

Sui social lamentiamoci di meno

L’errore, in passato, lo stavo facendo pure io. E’ facile utilizzare i social e caricarli di lamentele esagerate. Poi, proprio dopo avere scritto un post di quelli di Karma Communication, in cui mi lamentavo di una roba che era successa qui in ufficio, un amico mi ha scritto qualcosa del tipo “Mari, facciamo finta che io abbia avuto in mente di fare delle cose con la tua agenzia, dopo quello che hai scritto oggi penso: ma io con questa, che si lamenta in questo modo, non voglio averci assolutamente niente a che fare”.

Non l’ho presa bene subito, sarà che ero troppo arraggiata e a volte sono anche più permalosa del giusto, ma poi ci ho riflettuto e ho pensato che lui aveva ragione e io torto. Totalmente.

Mi lamento ancora, di tanto in tanto, ma adesso quando succede di avere cose brutte di cui scrivere, decido che posso posticipare la scrittura a momenti migliori.

Questa storia mi è venuta in mente in questi giorni perché ho un amico che ogni giorno, ogni santo giorno, dalla sua pagina fb, da instagram, dal suo blog, o da quello che volete voi, non fa altro che lamentarsi, preferibilmente del genere umano. E lui, come me, con i social ci lavora.

Ogni giorno mi arriva una notifica di un suo post nuovo e io mi chiedo “oggi con chi se la starà prendendo?”. Non mi “delude” mai, perché, ad ogni occasione insulta qualcuno o qualcosa. A questo alterna post in cui chiede cose tipo “tu sai usare i social per bene?” e guai a dare la risposta sbagliata, perché le lamentele generali, potrebbero diventare insulti in particolare.

Potrei fare con lui quello che il mio amico ha fatto con me, aprendomi gli occhi (grazie Fede), ma sono quasi certa che il mio suggerimento non verrebbe apprezzato nemmeno per sogno.

E allora ne approfitto per dire qui quello su cui ho riflettuto qualche mese fa. Sui social, soprattutto se li usate per motivi professionali, non dico che dovete essere sempre splendidi splendenti, sarebbe irreale, ma cercate di fare riflessioni costruttive, non esclusivamente autoreferenziali, che possano interessare il vostro pubblico e che, non dovendo farvi sembrare una persona diversa da quella che siete, sicuramente non devono farvi apparire come una persona peggiore.

Mari