Lo spazio di lavoro personalizzato

Che sulle nostre scrivanie il caos regni sovrano è cosa nota. Che, armate di buona volontà, si decida di mettere ordine con regolarità fra le carte, anche. Che il mio desiderio sia riempire la scrivania dei gadget perfetti per ciascuna di noi, pure. (Nel frattempo, non ve lo abbiamo raccontato, ma per migliorare lo stato dell’arte sui nostri tavoli abbiamo comprato le vaschette per dividere i fogli che prima albergavano sparsi su tutta la superficie orizzontale disponibile). Ok, le nostre scrivanie non vengono riprese dalle telecamere e quindi possiamo permetterci tutta la confusione del mondo, ma… Adesso non ho solo l’esigenza di fare ordine, avere spazio, organizzare gli oggetti e rendere funzionale la mia postazione lavoro. Ho il desiderio di personalizzarla (anche con le ridicolaggini poco professionali che – magari – potranno fare inorridire qualcuno, ma che male c’è a portare un po’ di ironia a colore in ufficio?). E allora prendete questo post come un approfondimento del primo capitolo dedicato alla scrivania. Oltretutto, nel frattempo anche i produttori di gadget da scrivania si sono impegnati e ci sono un sacco di novità – molte delle quali usb – per colorare il vostro spazio di lavoro.

container-portaoggetti-inbox container-portaoggettiAlcuni di voi non lo sanno, ma la mia scrivania e quella di Mari sono gemelle e si fronteggiano all’interno della stessa stanza. Alcune cose le abbiamo comprate uguali, altre adesso ci servono per differenziare le nostre personali bolle spaziali lavorative. Dal tappetino per il mouse (anche se non serve più) al rotolo portascotch, dall’organizer (per graffette, matite, penne, pennarelli, timbri, gomma per cancellare, post-it… ma ora che ci penso anche tutto il contenuto può essere personalizzato) al caricabatterie per cellulare. Del resto se un ufficio intero può entrare in una scatolina minuscola come un “micro office tool kit” e siamo in grado di trasferire l’ufficio con postazioni mobili ovunque venga richiesto, possiamo farcela. E allora partiamo – visto che sulla scrivania qualcosa l’ho già raccontata – dal nuovo desiderio che ho anche maturato: quello di organizzare la parete che sta alla mia sinistra…

E così mi sono messa a cercare delle idee che soddisfacessero le mie esigenze: una bacheca dove segnarmi le cose da fare con regolarità ogni giorno. Un’altra bacheca dove appuntare le urgenze. Un terzo spazio (magari imbottito) per sbattere la testa “mura-mura” quando mi viene un attacco isterico. E poi, perché no, una specie di postazione di lavoro sospesa dove mettere tutte le cose che non uso ogni giorno, ma che su una scrivania possono sempre fare comodo.

tiro a segno 1 tiro a segno_2Per le bacheche, però, vorrei qualcosa di più creativo della semplice bacheca di sughero… Qualcosa di più ironico e poi cercando sul web ho trovato un’idea che mi è piaciuta parecchio, perfettamente atta a quello che vi dicevo prima, economica (cosa che non è male) e che nasconde anche un significato simbolico niente male. 🙂
Inoltre, il sistema ha il non sottovalutabile vantaggio di essere implementabile all’infinito e se non ricordo male questi bersagli da tiro a segno possono essere anche rivestiti di velcro e sono certamente imbottiti sul retro cosa che li rende perfetti anche per sbatterci la testa contro quanto mi parte l’embolo.

Desktop da paretePoi ho pensato che mi serve anche un modo più comodo, ma anche più ironico, di avere i documenti a portata di mano. Ma anche di dare le consegne a chi lavora qui a Karma Communication. E credo di aver trovato la soluzione che fa al caso mio: tra l’altro è anche facilmente realizzabile col fai-da-te… Anche se non è che in questo genere di prodezze io sia esattamente il massimo. Potrei attaccare questa “scrivania” alle mie spalle 🙂
Tante cartelle e cartelline da nominare, proprio come sul desktop di un computer per archiviare e ritrovare con facilità le cose da fare i lavori in corso, ma anche tenere bene in evidenza le scadenze, le urgenze, i progetti, le idee…
Le vaschette sulla scrivania non mi bastano più e anche se ne sono rimaste di nuove utilizzabili non posso avere una pila di vaschette davanti al naso, perché mi danno l’ansia. Meglio avere le cartelle alle spalle, tanto pare che i documenti non aggrediscano.

 

04_POWERCACTUS Pratonzolo-530x353Infine, diamo spazio al nostro lato green. Vi abbiamo etto che qui ricicliamo tutto quello che è possibile riciclare, che – insomma – il nostro ufficio è amico dell’ambiente. E allora perché non mostrarlo anche con qualche oggetto da scrivania? Alcuni davvero green, altri semplicemente ispirati al mondo vegetale, ma utili e divertenti?

Infine, visto che il precedente post lo avevo concluso con un “gadget” dedicato al relax (o meglio al crollo-causa-stanchezza… Ho deciso di concludere anche questo con due idee dedicate al riposo in ufficio (una in particolare dedicata a me in vista la fase che sto attraversando): un cuscino a prova di bomba (a pensarci bene può andar bene anche per riparare il capo dalle testate contro il muro) e un’amaca per i piedi da avvitare sotto la scrivania (pratica e se non utilizzata praticamente invisibile).

feng-shui-scrivania_459x669 amaca-da-scrivania-per-lufficio

Carla