Sei sicuro di voler inviare questa mail?

Avete mai pensato al fatto che anche le email inquinano? Forse no, perché sono la, su un qualche spazio in un luogo non meglio definitivo, che in fin dei conti esiste e non esiste. 

Ebbene sì, le email inquinano come ogni altra cosa e sì, noi qualcosa la possiamo fare, considerato che sia per svago che per lavoro cancelliamo decine di email ogni giorno. 

Partiamo dal rispondere alla prima domanda: quanto inquina una email? Ovviamente non tutte le email inquinano allo stesso modo e questo dipende dal fatto che abbiano o meno un allegato, dal fatto che vengano inviate da un pc o da uno smartphone e, che ci crediate o no, il tasso di inquinamento dipende anche da quanto questi dispositivi siano nuovi o vecchi, così come è importante l’età dei dispositivi usati da chi legge. 

Secondo studi recenti in media un messaggio di posta elettronica da 1 megabyte “vale” 19 grammi di CO2. Bene, pensate al numero di email che mandate ogni giorno, ogni mese e poi nel corso dell’anno e vi verrà fuori una cifra che può essere convertita in tanti chili di anidride carbonica. 

Bene, pensate a quante email inviate o ricevete ogni giorno e pensate anche a tutte quelle che arrivano nel vostro spam? Io personalmente alla fine di ogni settimana elimino dal cestino centinaia e centinaia di email, alcune delle quali nemmeno aperte. 

Ecco cosa possiamo fare: 

– pensiamoci due volte prima di inviare una mail. chiediamoci: è proprio necessario farlo?

– non mettiamo in CC persone che potrebbero non essere interessate

– eliminiamo lo spam disiscrivendoci da liste alle quali non ci sentiamo di appartenere 

– non abbiamo bisogno di ricevere via mail le notifiche dei nostri social, tanto siamo sempre lì

– evitiamo di mandare super allegati, esistono i cloud e basta usare i link giusti 

Altre idee che potremmo mettere in pratica anche noi?