Dalle nostre parti si dice “adesso ti po stuiari u mussu“, magari non scritto esattamente così, ma il concetto è quello, bisogna riadattarsi al ritmo normale.
Ce le siamo godute queste settimane fatte di almeno due venerdì?
Ci siamo ubriacati di sole o di pioggia (a seconda della nostra collocazione geografica)?
Abbiamo visitato luoghi che erano sulla nostra wish list?
E ancora… abbiamo accumulato chili in misura uguale o superiore a quelli messi sù nel corso delle festività natalizie?
C’è una cosa da sapere: il prossimo ponte ormai sarà ad agosto… per ferragosto.
Comunque io ho una proposta: allontanare il 25 aprile dal primo di maggio, così da potere gestire meglio la questione dell’attacca e stacca. Proprio li separerei di settimane intere, uno lo lascerei dov’è e l’altro lo metterei tipo a metà del mese in cui si trova adesso. Ok, è fantascienza, ma sognare non costa nulla.