Lunedì, il giorno in cui tutti ti mandano almeno un messaggio

Di lunedì si dovrebbe vivere senza connessione, senza telefono e senza essere nella rotta di alcun piccione viaggiatore. Il perché è semplice.

Quelli che venerdì non hanno avuto il tempo di inviarvi un messaggio, una mail, una qualunque comunicazione (perché le comunicazioni importanti o meno vengono inviate sempre alla fine della settimana), arrivano in ufficio il lunedì mattina avendo un unico compito “devo scrivere quel messaggio”, “devo fare quella chiamata”,  “devo mandare quella email”. E non basterà fare finta di non avere ricevuto il messaggio, la risposta a qualunque cosa dovrà essere tempestiva ed esauriente. E per tempestiva si intende immediata.

Il lunedì è diventato un brutto giorno per la comunicazione sociale. Io, evito che mi si diano comunicazioni anche qui in ufficio, e per questo solitamente arrivo armata di cuffie che indosso in maniera minacciosa, anche se magari dentro non passa nemmeno un suono.

Eppure prima di inviare una qualunque comunicazione basterebbe concentrarsi sulle proprie cose da fare e non scaricare il peso della giornata all’esterno.

Certo, ora che ci penso è un buon modo di affrontare il lunedì’. Della serie “io te lo avevo detto e te l’ho detto subito”. Ma è innegabile che non a tutte le richieste si può dare risposta immediatamente.

Da qualche mese io il lunedì vado in apnea fino all’una circa.

Se riesco stacco direttamente il telefono o, complice la mia sbadataggine, lo dimentico direttamente a casa attaccato al caricabatterie. Evito inoltre di guardare la mia email prima di avere lavorato almeno un paio d’ore a tutto quello che non può che essere fatto di lunedì.

Così sopravvivo e riesco ad arrivare al martedì, che è un giorno stracalmo.

Buon martedì a voi.

Ps: se volete il lunedì è il giorno più bello per invitarmi a fare qualcosa di divertente durante la settimana

Mari