Il caffè, dove lo bevo?

Su Karma Coffee spesso abbiamo parlato di caffè. Qui del resto si va a caffè, come le macchine vanno a benzina. Il rito del caffè ve lo abbiamo raccontato in tutte le sue declinazioni e probabilmente ne parleremo almeno un altro milione di volte, ma quella di oggi è una riflessione…sociale. Sì, possiamo chiamarla così.

Avere un ufficio in Corso Italia ha moltissimi pro e altrettanti contro. La cosa bella è che sicuramente ci sono moltissimi posti in cui andare quando la riunione non la vuoi fare in ufficio, ma all’aperto da qualche altra parte. Anche se a noi le finestre di questo posto piacciono un sacco.

Adesso però siamo un po’ confuse.

Negli ultimi tre o quattro mesi “il caffè” ha perso il controllo! Non che è diventato schizzato, del resto il suo compito è quello di fare “schizzare” le persone e renderle anche più socievoli, soprattutto quando diventa un appuntamento di gruppo, il punto è che nel giro di pochissimo tempo, nello spazio di duecento metri i bar sono diventati un numero impressionante.

Ne avevamo uno preferito, ce n’era un altro un po’ più distante, dove andavamo di tanto in tanto solo per cambiare aria. Il preferito era il preferito. Poi invece ecco che nel giro di pochissimo i bar/caffetterie/quellochevolete sono raddoppiati in uno spazio fisico che è davvero esiguo.

E’ vero che Corso Italia è Corso Italia e che da queste parti passano migliaia e migliaia di persone ogni giorno, è vero anche che ognuno di questi esercizi offre cose diverse, ma il caffè è il caffè.

Allora abbiamo cominciato ad assistere ad un carosello che ha a che fare con la comunicazione.

C’è chi si è lanciato con offerte riservate a determinate fasce orario della giornata, chi invece ha cominciato a cambiare il prezzo del proprio caffè di giorno  in giorno (scommetto che ci saranno incaricati di bere il caffè qua e là per fare delle vere e proprie indagini di mercato…chiamiamole pure le spie del caffè), c’è chi ha cominciato a pubblicare foto su fb facendo vedere quanto il proprio caffè fosse il più bello del mondo. Insomma, è una giungla del caffè qua sotto…e noi, nell’indecisione, da qualche giorno abbiamo riattivato la nostra macchinetta 🙂

Mari