CUB, dove regna la tranquillità assoluta

E’ una cosa che voglio condividere con voi e che ha a che fare un po’ con Karma Communication, un po’ con CUB  – Castello Ursino Bookshop.

L’estate per il Castello Ursino è una bella stagione. E’ bella perché il Museo Civico si popola di turisti che arrivano da tutto il mondo e che rimangono affascinati dai quadri della Pinacoteca, dai reperti archeologici, dalle mura del Castello stesso, così ben conservate. L’estate per il Castello Ursino non è un periodo di super affollamento, forse per questo mi piace così tanto.

In questo periodo chi si ferma al bookshop vuole raccontarti delle sensazioni che ha vissuto vedendo un quadro oppure un altro, del sentimento di sorpresa provato muovendosi lungo quei saloni voluti da Federico II nei quali è stata fatta parte della storia siciliana, vogliono sapere cosa c’è di bello da fare a Catania, dove potrebbero godere di una vista dall’alto, quale altro monumento visitare, dove andare a mangiare un piatto di pasta alla norma o con il nero di seppia, oppure solamente un posto dove prendere un buon aperitivo ascoltando della musica dal vivo. Mi fa piacere essere utile e mi fa piacere ascoltare di quelle sensazioni che qualcuno non vuole tenere solo per sè. (Ovviamente per i consigli uso anche PeriPeri Catania)

Detto questo, come vi dicevo, al Castello Ursino, regna la calma. E’ una calma che mi piace. Pensate di potere lavorare dentro un Castello antichissimo, in una delle sue stanze, sotto una volta che io ancora non ho ben capito come fa ad auto-tenersi, dove il tempo sembra non passare mai, dove non hai contezza del fatto che all’esterno le ore passano invece e così la luce del giorno fa le sue evoluzioni. Bene, in quel posto io lavoro benissimo, riesco a concentrarmi in un modo che non succede nemmeno nell’ufficio di Corso Italia di Karma Communication. Ogni tanto vola qualche zanzara, ma io quest’anno mi sono attrezzata con una bella bomboletta di Autan spray. Detto questo riesco a spuntare righe e righe della mia lista che, ovviamente, continua a crescere.

Ogni tanto passa qualcuno di quelli che lavorano al Castello e mi chiede “ma sei arrabbiata?”. No, non sono arrabbiata, sono solo super mega concentrata, rispondo sempre.

Un pomeriggio della scorsa settimana, sono riuscita a fare al Castello quello che in ufficio non riuscivo a fare da un paio di settimane.

Insomma, io ci lavoro lì dentro, ci leggo, chiacchiero con le persone di passaggio e con chi ci lavora. Lo spazio per fare ognuna di queste cose c’è anche per chi viene dall’esterno, del resto in queste giornate di caldo leggere in un post fresco senza che sia necessario accendere l’aria condizionata, non è proprio male.

L’invito io ve l’ho fatto.

Mari