Con Siri non ci pigliamo

Qualche giorno fa, cercando di farmi passare un mal di testa che non voleva saperne di andare via, ho cominciato a fare cose strane. Una delle più strane aveva a che fare con Siri. Io proprio non la capisco e probabilmente lei non capisce me; è certo che ognuna delle nostre discussioni finisce con gli insulti. Per nulla mascherati i miei, molto più punzecchianti e indiretti i suoi. Odio il suo “oxfordianesimo”, se mi fate passare questa parola.

La mattina, quando esco di casa, metto le cuffie alle orecchie e mi avvio a piedi verso l’ufficio. Se ho delle telefonate da fare comincio a farle e dico a Siri chi chiamare.

E’ quando le chiedo di chiamare “papà” che comincia la vera tragedia. La sua risposta è sempre la stessa “chi è tuo padre”, io insisto e lei insiste “non vedo tuo padre tra i tuoi contatti”. Mi arrabbio e alla fine cerco manualmente il contatto che mi serve. Solo recentemente ho scoperto che se dico “papa” allora lei trova subito la persona che sto cercando. Ma questo è un altro problema (si lo so dovrei cambiare il modo in cui ho scritto il contatto).

La vorrei ammazzare quando dice “non so se ho capito bene”. Lo stesso sentimento lo provo quando storpia tutti i nomi dei miei amici. Non becca mai l’accento giusto. Lo ammetto, a volte questa cosa mi fa ridere, ma solo perché alcuni miei amici, sulla mia rubrica, sono registrati con dei nomi assurdi. Nella maggior parte delle situazioni la cosa mi fa alzare gli occhi al cielo in due millesimi di secondo.

L’unico momento in cui Siri mi è veramente utile? Quando le chiedo l’ora, sempre perché sto camminando, sempre perché ho le cuffie alle orecchie, sempre perché il telefono è in tasca. Per il resto delle situazioni è inutile. Una volta gliel’ho detto “Siri sei inutile”, ma lei non si è offesa, mi ha messo sul piatto tutta una serie di cose dicendomi che erano cose in cui poteva aiutarmi.

PS: questo post non ha nulla a che vedere con un’agenzia di comunicazione, visto che qui si parla di incomunicabilità tra una persona e il suo cellulare. Prendetelo come uno sfogo
PS: per arrivare fino alla fine di questo post Siri è stata ripetutamente consultata, senza però riuscire a fare cambiare idea a chi voleva solo che non rispondesse più “non so se ho capito bene”

Mari