Adrenalina da lavoro

Ci sono giornate più lunghe delle altre e, recentemente, per alcuni progetti di cui presto vi racconterò, mi è capitato di spremere la giornata il più possibile

La sveglia alle sei è per me qualcosa di quasi inconcepibile, ma è successo e sono anche riuscita a tirarmi fuori dal letto senza essere particolarmente disconnessa. 

Un primo evento da seguire di mattina e un altro al quale non volevo mancare la sera. Alle 21:30 avevo difficoltà a tenere gli occhi aperti. Ero stata in piedi tutto il giorno, avevo parlato con tantissime persone, avevo dovuto uscire conigli dal cilindro, mi ero messa a gridare di gioia e avevo il viso scottato dal sole di una giornata che invece aveva promesso tanta pioggia. 

Sono rientrata a casa alle 23 e mi sono messa a letto. Ho chiuso gli occhi e…non c’è stato verso di addormentarsi

Sono stata sveglia fino alle 2, senza riuscire a chiudere gli occhi. Perché erano pieni di cose belle, di una giornata così emozionante che l’adrenalina era ancora in circolo. 

Ecco, quella giornata lì, quella che presto vi racconterò, è una di quelle giornate che mi fa dire “sì, il tuo lavoro cambia, si evolve, va bene perché in questi anni ti sei fatta le spalle grandi così, e ti sorprende sempre” ed è stata una di quelle giornate che mi ha levato il sonno per quanto è stata bella.

E a voi, capita con il vostro lavoro di essere così carichi di adrenalina da non riuscire a prendere sonno dalla gioia?