Sopravvivere con 100 MB per cinque giorni

Martedì della scorsa settimana arrivo in ufficio, accendo il pc e metto il telefono sulla scrivania. Poi ho un lampo di genio: ci sono moltissime applicazioni da aggiornare, lo faccio ora con la wi-fi di Karma. In totale le applicazioni che richiedono un aggiornamento sono 15, alcune delle quali non apro più o meno da un secolo e mezzo (dovrei forse domandarmi sul significato della loro presenza sul mio iPhone, ma questo è problema che affronteremo in una prossima sessione), autorizzo a scaricare l’aggiornamento e via. Olè.

Solo quando riprendo il telefono (circa un’ora dopo), mi accorgo di un piccolissimo particolare: la wi-fi era disattivata (esattamente dalla sera prima quando un simpatico ristorante del centro, con la sua rete ha mandato in palla la mia di connessione). URLO!!! E naturalmente faccio spaventare le persone che sono in ufficio con me che cercano l’animale terribile che mi ha spaventato in una maniera altrettanto terribile.

Insomma, in due secondi realizzo che le 15 applicazioni si sono aggiornate con i miei dati. Dispongo di un giga a settimana, da domenica a sabato, e riesco a farmelo bastare a stento. Alle 15.30 di martedì sono già ad 869 MB consumati, in un lampo direi.

Cerco una strategia e chiamo il mio operatore. “Che possiamo fare”, chiedo? “Può pagare circa venti euro per un opzione che le dà tre giga”. Direi di no. “oppure può spendere 15 centesimi ad ogni apertura di sessione più venti centesimi per ogni MB utilizzato”. Faccio un rapido conto e…QUESTI SONO PAZZI.

Guardo il mio iPhone facendomi prendere dalla depressione e poi attuo l’unica strategia possibile: disattivo i dati del telefono e anche tutte quelle cavolate che sono le notifiche DI OGNI APPLICAZIONE.

Il bilancio, a più di una settimana di distanza è questo:

1) mi sono attaccata come una sanguisuga a tutte le wi-fi che ho incontrato
2) ho chiesto, pietosamente, ai miei amici di farmi quella cosa che si chiama tethering o come si scrive
3) ho acceso i dati proprio quando mi è servito

…ma la vera conquista è che sono sopravvissuta cinque giorni con poco più di 100MB, ho disattivato fb e la sera, a casa, ho letto anche molto di più…certo, ringraziando il fatto che Spotify funziona anche in offline se lo hai settato prima.

Mari