E tu, ce l’hai un profilo Linkedin? La risposta dovrebbe essere “sì”

Qualche giorno fa una collega mi ha chiesto “Mari, ma su Linkedin i post come si devono fare? Devo scrivere poco o devo scrivere tanto? Gli hashtag li metto? Ci sono cose di cui non scrivere?”.

Quando mi sono sentita presa di mira da quella crivella di domande mi sono messa a pensare che forse a qualcuno di quei punti interrogativi anche io, che non sono un guru ma sui social ci passo un sacco di tempo, dovevo trovare una risposta. In particolare “ci sono cose che su Linkedin non si possono scrivere?”. La risposta l’abbiamo trovata insieme, ognuna con un ragionamento diverso ed è stata “no”.

Linkedin è un social come tutti gli altri e per questo è pronto a riempirsi dei nostri contenuti, ma ovviamente è un social tematico dove le persone si incontrano soprattutto per motivi professionali, dunque per forza di cose il tono da tenere è un tono più serioso, rispetto a quello che utilizzeremmo su Fb o Ig, meno da cazzeggio, perché il fine ultimo è assolutamente diverso.

Alla fine della discussione lei si è ripromessa di utilizzarlo senza paura e io di utilizzarlo meglio.

E tu, c’è l’hai un profilo Linkedin? La risposta dovrebbe essere “sì”, ma per ogni evenienza a chi potrebbe rispondere “no” chiedo anche “perché non lo hai ancora aperto?”

M